Gli associati dell’ASSOCTU:

2.1   condividono la volontà, l’aspirazione, e l’impegno in prima persona ad aumentare la competenza degli associati; 

2.2   nel rispetto del principio di collaborazione e libera informazione, si impegnano ad aprirsi al dialogo, alla comunicazione e alla condivisione del proprio sapere, e sono disponibili ad arricchire la propria conoscenza con il sostegno di quella degli altri;

2.3   si sostengono reciprocamente e s’impegnano nel raggiungimento degli obiettivi dell’associazione.

2.4   mantengono un atteggiamento di lealtà morale e intellettuale verso gli altri associati nello svolgimento di tutte le attività associative;

2.5   nel rispetto dei principi di diligenza e correttezza, sono motivati ad agire in maniera leale e rigorosa nei confronti degli impegni assunti, assegnati compatibilmente con le proprie capacità. Si impegnano ad aggiungere valore all’associazione, contribuendo con dedizione, rigore, volontà e professionalità;

2.6   chiamati a rappresentare l’ASSOCTU verso terzi, ne sostengono i fini evidenziando i criteri professionali da essa adottati;

2.7   non ricevono alcuna forma di retribuzione per incarichi assunti volontariamente nell’ambito dell’ASSOCTU, così come non ricevono il rimborso di spese derivate da iniziative personali, anche qualora fossero in favore dell’ASSOCTU;

2.8   nel rispetto del principio di integrità, non espongono a rischi di immagine, economici, né di altra natura, la ASSOCTU e gli altri associati, anche individualmente;

2.9   conoscono e condividono i principi etici della ASSOCTU espressi nel presente Codice Etico. Li difendono, li promuovono e li concretizzano nella prassi del loro operato.

Le attività organizzative dell’ASSOCTU sono coordinate dal “Comitato direttivo”, un gruppo di professionisti con particolare esperienza nel coadiuvare il lavoro dei Giudici nelle controversie di materia bancaria e finanziaria.
Il Comitato direttivo:

3.1    progetta, indirizza, supervisiona, ed eventualmente corregge insindacabilmente gli aspetti costitutivi dell’ASSOCTU e le attività rivolte a terzi.

3.2    Garantisce l’equilibrio e la parità di trattamento tra gli associati, e favorisce lo sviluppo di un comune senso di responsabilità tra gli stessi nei confronti dell’associazione;

3.3    garantisce la trasparenza dell’attività dell’ASSOCTU verso i propri associati. In particolare, tiene informati gli Associati circa le metodologie da adottare, i metodi di lavoro, gli incarichi assegnati nell’ambito dell’associazione;

3.4    assicura che le spese dell’associazione siano gestite in maniera trasparente e approvate in sede di riunione dopo attenta supervisione da parte del tesoriere.

Gli associati del Comitato direttivo: 
3.5   operano nello spirito di servizio verso l’ASSOCTU e sono liberi da interessi e motivazioni di carattere personale nell’atto di prendere decisioni che riguardino l’Associazione; 

3.6    nella funzione di rappresentare l’ASSOCTU verso terzi, esprimono idee e propositi comuni nell’ambito dell’associazione e separano con evidenza, laddove necessario, il proprio e personale punto di vista;

3.7    mantengono un comportamento di esempio, che sia di guida e d’ispirazione, nei confronti della Associazione e degli associati. Mantengono una condotta equilibrata e di buon senso verso i terzi;

3.8    Non espongono a rischio legale, amministrativo o economico l’ASSOCTU né tanto meno gli associati;

3.9    Evitano ogni situazione di conflitto di interessi.

L'AssoCtu:

4.1  Promuove e stimola i rapporti con i terzi, siano essi persone fisiche, giuridiche ed enti. Questi rapporti sono improntati sulla trasparenza; 

4.2   è proiettata verso la condivisione degli impegni e la collaborazione con altre associazioni e iniziative con finalità e metodi condivisibili e compatibili con le proprie; 

4.3    Può sostenere e sviluppare sinergicamente – anche con l’apporto di terzi – la formazione e l'informazione che siano di interesse per tutti i professionisti e non solo per gli associati;

4.4   È disponibile alla divulgazione, nei limiti dei propri mezzi e strutture, di schemi professionali innovativi al fine di migliorare l'attività e garantire maggiore sostegno ai Magistrati;

4.5   È motivata a individuare risorse, metodi e sistemi per la divulgazione di conoscenze professionali;

4.6   Incoraggia la sponsorizzazione economica da parte di terzi, che non può, in nessun caso, essere inquadrata nell’ottica di un profitto o vantaggio individuale, né dare luogo ad un trattamento di favore;

4.7   Esclude rapporti economici di ogni genere che possano vincolare l’associazione a una linea di pensiero o di condotta.