Lo statuto

Estratti dello Statuto dell'Asso Ctu

L’Associazione non ha scopo di lucro e ha come finalità:

  • promuovere la crescita morale e professio-nale degli associati al fine di assicurare il più alto livello di indipendenza e di efficacia di valutazione tecnica nell’interesse della Giustizia e in piena libertà da ogni forma di pressione diretta o indiretta nel ri-spetto del Codice Deontologico dell’Associazione;
  • promuovere l’attività di carattere professionale dei Consulenti Tecnici in materia bancaria e finanziaria, volta ad accrescerne il ruolo professionale e la funzione di interlocutori qualificati dei Tribunali, delle Istituzioni e di tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel settore finanziario e bancario;
  • promuovere il dibattito sul miglioramento e l’affinamento dei rapporti fra clienti e intermediari del settore bancario e finanziario, nel quadro dei presidi predisposti dal Legislatore;
  • favorire l’aggiornamento professionale degli associati attraverso incontri periodici e strumenti di informazione e di circolazione di esperienze;
  • promuovere e facilitare forme di coordinamento e di collaborazione tra i Consulenti operanti sul territorio nazionale e con le altre associazioni europee ed internazionali presenti nello specifico settore;
  • organizzare corsi di formazione e di specializzazione professionale a favore sia dei associati, sia di altre associazioni che svolgono la medesima attività, sia di soggetti terzi rispetto all’associazione;
  • promuovere l’informazione e la formazione anche attraverso la pubblicazione di studi e ricerche, l’organizzazione di convegni, seminari, incontri di studio e di ricerca.

Tali finalità sono perseguite attraverso attività di studio, di ricerca, di dibattito, di iniziative editoriali, di formazione e di aggiornamento professionale.

 

Per il raggiungimento degli scopi di cui al precedente articolo 2, l’Associazione si avvale:

  • delle quote d’iscrizione e dei contributi associativi annui, secondo l’entità e le tempistiche determinate dal Consiglio Direttivo;
  • delle oblazioni volontarie degli associati;
  • dei contributi degli Enti locali, della Regione, dello Stato, delle organizzazioni europee e internazionali;
  • delle risorse provenienti da progetti, studi, pubblicazioni, documentazioni, ricerche e iniziative promosse dall’Associazione;
  • di proventi straordinari;
  • di eventuali attività commerciali purché marginali rispetto alle attività svolte dall’associazione.

Le entrate dell’Associazione sono interamente devolute al perseguimento degli scopi statutari. Non è ammessa la distribuzione, anche in modo indiretto, di utili o avanzi di gestione nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Possono far parte dell’Associazione, in qualità di associati, tutti coloro che sono iscritti all’Albo dei Consulenti istituito presso il Tribunale territorialmente competente, in possesso di elevata expertise in campo bancario e finanziario che si riconoscono nelle finalità dell’Associazione come accertato dal Consiglio Direttivo all’atto dell’ammissione.
Per essere ammessi in qualità di associato è necessario presentare - unitamente ad un documento di identità valido l’attestato di iscrizione all’Albo dei CTU del Tribunale nonché ulteriori documenti comprovanti il possesso di elevata expertise in campo bancario e finanziario e ogni altro eventuale documento di aggiornamento si rendesse utile - domanda scritta al Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo ne cura l’esame e delibera inappellabilmente sull’ammissione. Sono diritti dell’associato:

  • partecipare alla vita dell’associazione di-rettamente o per mezzo di rappresentanti liberamente eletti per la migliore realizzazione degli scopi associativi sanciti nel predetto art. 2;
  • accedere, alle condizioni stabilite dal presente Statuto, alle cariche di rappresentanza e direzione previsti;
  • utilizzare tutti i servizi e le prestazioni fornite dall’Associazione ai propri associati;
  • frequentare eventuali locali dell’Associazione secondo le norme e le tempistiche determinate dal Consiglio Direttivo;
  • ricevere la pubblicazioni dell’associazione.

L’appartenenza all’Associazione ha carattere libero e volontario ma impegna gli aderenti al rispetto delle risoluzioni prese dai suoi organi rappresentativi, secondo le competenze statutarie.
Viene assicurata la disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo, con espressa esclusione della temporaneità della partecipazione alla vita associativa, prevedendo per gli associati maggiori di età il diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’Associazione.

In seno all’Associazione, è costituito l’Albo dei Consulenti ed Esperti certificati dall’Associazione stessa al quale possono iscriversi inoltrando apposita domanda al Consiglio Direttivo, i Consulenti Tecnici, anche non iscritti all’Albo dei CTU del Tribunale, esperti in materia bancaria e finanziaria in possesso di elevate qualità professionali.
L’Associazione provvede a dare la migliore diffusione all’Albo con le modalità che saranno determinate dal Consiglio Direttivo.
La domanda di ammissione deve essere corredata di documento di identità valido nonché di tutti i documenti comprovanti il possesso di elevate qualità professionali e di idonei requisiti di onorabilità. Il Consiglio Direttivo ne cura l’esame e delibera inappellabilmente sull’ammissione.
Gli aderenti all’Albo sono tenuti al rispetto delle disposizioni di natura deontologica adottate dall’Associazione. Sono cancellati dall’Albo gli iscritti che ne facciano richiesta o che non rispettino le disposizioni di natura deontologica adottate dall’Associazione.

La qualità di associato si perde, oltre che per decesso, per esclusione e per recesso.
L’esclusione da associato, su proposta del Consiglio Direttivo, è deliberata dall’assemblea per gravi motivi o per il venir meno dei requisiti di professionalità presenti all’atto dell’ammissione.
Ciascun iscritto può recedere dall’Associazione mediante comunicazione scritta, da effettuarsi con lettera raccomandata almeno tre mesi prima della scadenza dell’anno in corso.
Gli associati che abbiano esercitato il recesso dall’Associazione non hanno diritto alla restituzione dei contributi versati né possono vantare alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione.