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L’ACCERTAMENTO TECNICO DEI CREDITI BANCARI NELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE (FALLIMENTO)

Roma, 21 settembre 2018. Corso dedicato principalmente a curatori e liquidatori nell'ambito delle procedure concorsuali


Le tematiche bancarie hanno negli ultimi anni assunto un ruolo sempre più rilevante nelle procedure concorsuali ed in particolare nelle liquidazioni giudiziali.

Le sezioni fallimentari di diversi Tribunali su tutto il territorio nazionale si stanno dotando di linee guida rivolte ai curatori e ai giudici delegati, relative all’individuazione di criteri comuni per la quantificazione delle somme illegittimamente pretese dagli Istituti bancari: il problema è estremamente articolato, in quanto, oltre a richiedere una conoscenza precisa delle azioni esperibili in ciascuna fase della liquidazione giudiziale, presuppone competenze tecnico operative che consentano di stimare la profittabilità di un’azione di accertamento tecnico, sulla base della documentazione disponibile, spesso frammentaria e lacunosa.

L’incontro – pensato principalmente per chi svolge il ruolo di curatore ed in generale per tutti i professionisti coinvolti nelle varie fasi della liquidazione giudiziale – intende prospettare una ricognizione degli aspetti procedurali e tecnico-operativi, allo scopo di fornire risposte concrete ai dubbi operativi spesso affrontati nella pratica professionale.


PROGRAMMA DETTAGLIATO

Parte prima: introduzione al problema

  • La dimensione del fenomeno
  • La rilevanza del ruolo del Curatore e del Giudice Delegato

Parte seconda: aspetti procedurali nelle diverse fasi della liquidazione giudiziale

  • L’accertamento tecnico nella procedura che precede l’apertura della liquidazione
  • Le verifiche tecniche nel processo di formazione dello stato passivo
  • Attività in ipotesi di opposizione promossa dalla banca creditrice
  • Le azioni esperibili dal Curatore aventi ad oggetto i rapporti bancari

Parte terza: aspetti operativi

  • Le linee-guida di alcune Sezioni Fallimentari dei Tribunali italiani
  • Verifica (formale e sostanziale) della documentazione disponibile
  • I vizi ricorrenti nei rapporti bancari in cui il debitore è contraente-debitore (contratto di conto corrente, di anticipazione bancaria, di mutuo ipotecario, di leasing, di factoring)
  • I vizi ricorrenti nei rapporti bancari in cui il debitore è contraente-garante (contratto di fideiussione, di pegno, di ipoteca)
  • Gli importi ammissibili al passivo: tecniche di quantificazione nei casi più ricorrenti (conto corrente bancario con e senza affidamento, mutuo di consolidamento, il caso del factoring: “pro soluto” vs “pro solvendo”)

INTRODUCE: Roberto Marcelli (Presidente ASSOCTU)

RELATORE: Nicola Ciampoli (Dottore di Ricerca in Finanza e Dottore Commercialista in Roma)


Il corso è limitato a un numero ridotto di partecipanti (massimo 20) per migliorare l'interazione in aula.

Il corso è a pagamento (€ 300 + IVA), sono previsti sconti per iscrizioni anticipate e per chi avesse già partecipato ad altri corsi.

E' in corso l'accreditamento presso l'ODCEC Nazionale

 

 

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Programma e scheda di iscrizione (1.0 M)