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Commento del dott. Marcelli alla sentenza del Tribunale di Napoli 31/01/25 sull'ammortamento francese

Correttamente la sentenza del Tribunale di Napoli riporta, in termini di immediata evidenza: ‘è convinzione dell’ausiliario che se l’ammortamento del mutuo può essere strutturato tanto in regime semplice che composto, con oneri differenti a carico del debitore, l’espressione del regime finanziario adottato rappresenta una condizione economica essenziale per la qualificazione del rapporto di credito’.

Una grave ritrosia appare frapporsi ad accogliere l’elementare evidenza: per il medesimo tasso convenzionale, ‘le conseguenze economiche sono diverse a seconda che sulla somma capitale si applichino gli interessi semplici o quelli composti. È stato, infatti, osservato che, una somma di denaro concessa a mutuo al tasso annuo del cinque per cento si raddoppia in venti anni, mentre con la capitalizzazione degli interessi la stessa somma si raddoppia in circa quattordici anni’. (Cass. n. 2593 del 20 febbraio 2003).


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