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DALLA PRASSI DI SALDACONTO ALL’ ESTRATTO DI CONTO» DELL’ART. 50 TUB (STABILITÀ DEI SINGOLI ISTITUTI ED EFFICIENZA DEL SISTEMA)

"Ancora oggi è attuale, e assai diffusa, la prassi delle imprese bancarie di utilizzare il c.d. saldaconto – inteso come documento proveniente dalle medesime ed espressivo del solo montante assunto come dovuto (e dichiarato «vero e liquido», altresì, da un dirigente della banca, che pure ne attesta la conformità alle scritture contabili della relativa impresa) - per procedere al recupero dei crediti vantati nei confronti della clientela. Per constatare la permanente ricorrenza di tale prassi, pur dopo l’entrata in vigore del testo unico bancario, basta (tra le altre cose) scorrere i resoconti processuali delle pronunce della Cassazione, che nell’ultimo periodo gravitano attorno alla materia della prova del credito bancario (...)" 


Sommario: 1.- La permanente e generalizzata prassi bancaria di utilizzo del saldaconto. – 2. Contrarietà della prassi di saldaconto alla norma dell’art. 50 TUB. – 3. Prassi di saldaconto e decreto ingiuntivo. – 4. Prassi di saldaconto e giudizio di opposizione. – 5. «Estratto di conto» e decreto ingiuntivo. – 6. Prassi di saldaconto, produzione completa degli estratti conto e principio di «sana e prudente gestione».