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Derivati. Margine di intermediazione e rimodulazione: I free lunch dell'intermediario

Con la disclosure prevista nella Comunicazione Consob n. 901910 del 2 marzo ’09, il margine di intermediazione relativo ad operazioni su derivati risulta ora evidenziato e dettagliato. Risulta altresì esteso ai derivati OTC il più stringente regime di adeguatezza previsto in caso di svolgimento del servizio di consulenza in materia di investimenti. Nell’adeguarsi alle indicazioni della Consob, le prassi che vengono adottando gli intermediari evidenziano, per Swap sufficientemente liquidi:

i) un costo di transazione, riferito all’operazione di copertura sul mercato all’ingrosso, che si colloca nell’intorno di 2 – 4 punti base annuo del nozionale, per ciascuna transazione che compone il derivato;

ii) un mark-up – che ricomprende, oltre al margine di profitto, i fattori di costo e di rischio sopportati dall’intermediario – commisurato, per ciascun anno di durata dell’operazione, a 15 – 20 punti base del nozionale.