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L’AMMORTAMENTO ALLA FRANCESE E IL PRESIDIO DELL’ART. 1283 C.C.

La recentissima sentenza di E. Colazingari del Tribunale di Roma (N. 6897 del 5 maggio 2020) rigetta l’anatocismo nell’ammortamento alla francese, ma, per dirla con gli inglesi, il diavolo sta nei dettagli: la pronuncia, infatti, è foriera di rilevanti riflessi sul piano ermeneutico; segna una maturazione della riflessione che sopravanza il semplicismo con il quale è stato diffusamente affrontato, sino ad oggi, il complesso problema dei finanziamenti a rimborso graduale. In precedenza, quasi tutte le sentenze di rigetto non riconoscevano la presenza del regime composto nell’ammortamento alla francese, travisando, nell’imputazione della rata, l’applicazione dell’interesse semplice sul debito residuo.


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