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Piano di ammortamento, interessi composti, trasparenza e determinatezza delle condizioni contrattuali dei prestiti a rimborso rateale

Alcune delle domande cui l'intervento tenta di dare una risposta:

Il contratto deve prevedere se gli interessi siano da calcolare sul capitale in scadenza o su quello residuo?

E’ sufficiente allegare al contratto il piano di ammortamento e rinviarvi o devono essere indicati i criteri matematici per determinare la rata?

Nel mutuo a tasso variabile e rata costante come viene gestita la modifica del tasso di interesse (che influisce sulla durata piano di ammortamento)? La banca deve effettuare i conteggi sulla base di principi predeterminati?

Può ricavare tali principi dall’analisi del piano di ammortamento?

Si ha indeterminatezza solo quando non c’è alcuna possibilità di determinare il piano di ammortamento in quanto il contratto prevede condizioni contraddittorie (ex mutuo a t.v. con rata fissa e durata predeterminata, v. Trib. Milano 30,10,2013)