articolo

Sui rapporti tra gli artt. 210 c.p.c. e 119, commi I, II e IV, del d.Lgs. n.385/1993

La sentenza qui in commento rappresenta un importante arresto sulla delicata questione delle modalità di esercizio del diritto dell’utente Bancario ad ottenere dal proprio istituto di credito la documentazione relativa ai suoi rapporti bancari, in quanto enuclea i sottesi aspetti di diritto so-stanziale, per poi concentrare le proprie attenzioni sul criterio di ripartizione dell’onere della prova ex art. 2697 c.c.

Lo scopo di questo commento, una volta ricomposto il tessuto normativo sia primario che secondario, è quello di meglio definire i profili sostanziali, costituendo essi un antecedente logico ed indefettibile di quelli processuali