sentenza

Ordinanza Tribunale di Padova del 23 Settembre2014

Conto corrente – Usura – Pattuizione usuraria – tasso di scoperto in usura – art. 1815 c.c. – sospensione D.I.

In un contratto di conto corrente o di affidamento, la pattuizione di un tasso di scoperto o di mora superiore alla soglia d’usura vigente al momento della stipula comporta l’esclusione degli interessi (art. 1815 c.c.)

 

Rilevato, quanto all’usurarietà dei tassi, che dall’esame del doc. 3 del fascicolo di ingiunzione, emerge che il tasso di scoperto di conto corrente effettivo è del 14,47% e il contratto risulta sottoscritto il 5.1.2005.

Rilevato che nel periodo che va da gennaio a marzo 2005 i tassi medi rilevati dalla Banca d’Italia per le aperture di credito in conto corrente sono del 9,51%, cosicché il tasso soglia va 14,26%.

Rilevato inoltre che l’apertura di credito in conto corrente del 18 maggio 2005 per smobilizzo di portafoglio commerciale prevede un tasso di mora del 13,75%, laddove le rilevazioni della Banca d’Italia evidenziano un tasso medio del 5,69% per anticipi, sconti commerciali e altri finanziamenti alle imprese effettuati dalle banche, cui, aggiungendo la maggiorazione media della mora di euro 2,1%, porta la soglia usuraria all’11,685%, cosicché vi è la pattuizione di un tasso di mora superiore alla soglia usuraria.

Il tasso concordato ne contratto di conto corrente e il tasso di mora nel contratto per smobilizzo di portafoglio appaiono allo stato superare la soglia usuraria il che comporta l’esclusione degli interessi.

Giudice Nicoletta Lolli