sentenza

Tribunale di Brindisi n. 709 del 21 Maggio2021

Si legge nel testo:
"E' noto, infatti, che con l'ammortamento "alla francese" il mutuatario corrisponde alla banca gli interessi sugli interessi secondo un fenomeno anatocistico, per cui, alla fine, il tasso di interesse reale applicato risulta più elevato di quello stipulato. L'ammortamento "alla francese" consiste, infatti, in un sistema di pagamento che ribalta il principio in forza del quale gli interessi da pagare sono tanto maggiori quanto maggiore è il periodo temporale di disponibilità della somma mutuata. E' noto, infatti, come già confermato dalla Giurisprudenza, che la previsione di un piano di ammortamento "alla francese" determina un meccanismo anatocistico che, oltre ad essere in violazione della norma imperativa di cui all'art. 1283 c.c., rileva la non determinatezza e indeterminabilità dell'oggetto del contratto, ossia del costo dell'operazione e, nel caso di specie, del tasso effettivo, con i conseguenti effetti di cui all'articolo 1284 c.c., ossia, la debenza, da parte del mutuatario, del solo tasso di interesse legale".