sentenza

Tribunale di Palermo n. 2726 del 5 Giugno2018

Gli interessi di mora così come quelli compensativi assolvono ad una funzione remunerativa dell’uso del denaro di proprietà altrui e non assolvono ad una funzione risarcitoria, preventiva e forfettizzata del danno da ritardo nell’adempimento al contrario di quanto sostenuto dall’impostazione tradizionale; ne consegue che la verifica dell’usura va condotta tanto con riferimento agli interessi corrispettivi quanto con riferimento agli interessi di mora - autonomamente considerati -comprendendo tutte le voci, comunque denominate, che concorrono a determinare il costo complessivo del denaro (con esclusione di imposte e tasse).

Giudice Nozzetti Giovanna